I Comuni del cratere laziale colpito dal sisma del 2016 uniscono le forze per mettere a sistema la risorse per lo sviluppo e pensare al futuro del territorio.
Questa l’intenzione emersa ieri mattina durante il Comitato istituzionale del Lazio, che ha visto la partecipazione dei sindaci del cratere, dell’assessore Manuela Rinaldi e del Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.
Il Comitato è stata l’occasione per fare il punto sulle risorse messe in campo sia da Next Appennino sia da altre fonti di finanziamento, come gli sms solidali, cammini, Contratto Istituzionale di sviluppo, per presentare un nuovo piano di sviluppo del territorio in ottica multicomunale.
Ad oggi, nel territorio del cratere laziale, ricadono investimenti per 197 milioni di euro. La Macromisura A finanzia interventi nel Lazio per un totale di 113 milioni di euro. Tutti gli interventi sono in fase di esecuzione. Tra questi, i progetti di digitalizzazione per connettere il territorio (1 milione), digitalizzare le pratiche cartacee (4,2 milioni), realizzare un’anagrafe unica dell’edificio (2,1 milioni di euro) e realizzare il monitoraggio ambientale per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico (4,1 milioni).
La Macromisura B ha finanziato progetti di sostegno alle imprese per 49,8 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 9,5 milioni di euro di altre risorse messe a bando sempre per il sostegno alle imprese e 800mila euro per il Bando contributo energetico. Il Cis finanzia progetti di riqualificazione urbana, turismo e cultura per 22,4 milioni di euro. I progetti legati ai Cammini e al turismo lento valgono 5,6 milioni di euro.
Il Commissario Castelli si è complimentato con l’assessore Rinaldi e l’Usr per il lavoro impostato: “Un grande lavoro reso possibile anche dalle risorse assegnate dal programma Next Appennino, che rappresenta l’altro pilastro per il rilancio del territorio insieme ai fondi per la ricostruzione. Con l’onorevole Paolo Trancassini saremo fianco a fianco per dare solidità a questa richiesta per implementare ulteriormente le risorse a supporto dello sviluppo. Riscontro una volontà di individuare obiettivi solida e articolata. Rinnovo i miei complimenti perché è questa la linea da seguire per impostare interventi lungimiranti ed efficaci”.
“L’analisi dei dati ha permesso al tavolo un confronto proficuo per condividere l’esigenza di elaborare un piano strategico socio economico sostenibile che guardi ad una prospettiva futura e permetta di utilizzate in maniera sistemica le ulteriori risorse che saranno messe a disposizione del territorio – ha dichiarato l’assessore Rinaldi -. Un obiettivo ambizioso della Regione Lazio che partendo dalla ricostruzione fisica vuole immaginare una rigenerazione socio economica del territorio che possa diventare buona pratica per lo sviluppo e la crescita demografica delle aree interne dell’appennino centrale. Un ringraziamento va ai sindaci e al presidente della Provincia, Roberta Cuneo, al Commissario Guido Castelli e all’On.le Paolo Trancassini per la collaborazione e la condivisione dimostrata. Siamo determinati a proseguire su questa strada, collaborando con tutte le forze coinvolte per garantire una ricostruzione efficace e duratura. Tutto il nostro impegno è rivolto a costruire un futuro migliore per i cittadini, valorizzando le risorse ambientali, culturali e identitarie dei territori.”