In merito alla polemica sugli SMS solidali, si precisa che tutti i contributi degli SMS solidali del numero della Protezione Civile sono destinati ad opere danneggiate dal sisma e a beneficio delle comunità locali. Tutte le scelte di ripartizione delle opere sono state assunte con il consenso del Comitato dei Sindaci dove sono rappresentate tutte le amministrazioni dell’area del cratere. Tutte le opere pubbliche e private, i luoghi di culto e le attività produttive le prime e seconde case saranno ricostruire con una copertura del 100% delle spese. Le sottoscrizioni dunque producono un risparmio per lo Stato sugli impegni di spesa. In particolare per quanto riguarda i fondi raccolti con gli SMS solidali dal Dipartimento della Protezione Civile, circa il 14% del totale raccolto, pari a 3,920 mln, è stato destinato alla Regione Lazio.
Si è poi fatta la scelta di destinarli al ripristino e messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici di Poggio Bustone, Collevecchio e Rivodutri per garantire a bambini e ragazzi e famiglie di avere scuole sicure. Amatrice ed Accumoli in particolare hanno già visto dedicate il 100% delle risorse per edilizia scolastica. Anzi il Sindaco di Amatrice avendo a disposizione molte risorse provenienti da donazioni ha deciso con generosità di contribuire alle spese per il nuovo istituto alberghiero e il nuovo ospedale anche se risultano già coperte al 100% da risorse pubbliche. Solo ed esclusivamente per questo motivo, e cioè perché ad Amatrice ed Accumoli le spese per scuole erano già coperte come del resto per tutte le altre spese, le risorse degli SMS solidali sono state destinate per garantire la piena sicurezza di altre scuole danneggiate dal sisma in altri comuni frequentate da ragazzi, bambini e insegnanti.
Nell’impianto di ricostruzione delle opere provvisorie e definitive la centralità di Amatrice e Accumoli è giustamente totale. Per quanto riguarda le opere provvisorie basti pensare alle 600 case già consegnate, alle stalle, alle casette per gli allevatori, ai centri commerciali, alle strade e alle altre opere realizzate in questi mesi nei paesi distrutti di Amatrice e Accumoli. Per quanto riguarda i primi 100 milioni di euro circa stanziati per i 15 comuni del cratere per opere definitive al comune di Amatrice sono stati destinati circa il 45% delle risorse il restante 55 % per gli altri 14 comuni. A questo vanno aggiunti i milioni stanziati per il nuovo ospedale e gli impegni assunti con Regione e MIUR per collocare ad Amatrice funzioni di valore dello Stato.