Consegnate oggi dal presidente, Nicola Zingaretti, le prime 30 soluzioni abitative di emergenza (SAE) ad Accumoli. La cerimonia di consegna delle chiavi all’inquilino numero 1, sorteggiato come gli altri abitanti del comune reatino, è avvenuta alla presenza del sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci.
I lotti 1, 2 e 3 consegnati oggi fanno parte della prima tranche di abitazioni trasferite dalla Regione ai Comuni per un totale di 66 casette dislocate tra:
- Accumoli
- Illica
- Tino
- Poggio D’Api
- Macchia
Il cronoprogramma della Regione prevede entro ferragosto la consegna di ulteriori 106 soluzioni abitative così
distribuite:
- 16 a Grisciano
- 13 a Roccasalli
- 10 a Fonte del Campo
- 26 a Palazzo
- 41 unità previste per il lotto 4, l’ultimo di Accumoli.
“Finalmente questo giorno è arrivato e proprio in vista dell’anniversario del sisma prima di ferragosto contiamo di riportare tutti i cittadini dentro il territorio – ha detto il sindaco Petrucci. Il tutto grazie ai presidenti della Regione e dell’ex provincia e agli uomini della Protezione civile”.
“Le tendopoli di Accumoli sono le prime a essere state smontate grazie a un patto di fiducia con i cittadini che sono andati negli alberghi della costa – ha detto Zingaretti. In pochi mesi abbiamo creato tutto questo, che non sarebbe stato possibile senza l’impegno civile e la passione degli operai che hanno lavorato: abbiamo visto quanto il valore umano abbia fatto la differenza. Oggi – ha aggiunto Zingaretti – è importante per i cittadini che rientrano nella case ma mi permetto di dire che è un bel segnale per l’Italia. È dura e difficile ma ce la faremo a rispettare gli impegni e cioè una sistemazione nei luoghi del sisma e la ricostruzione dei comuni. Dire 30 villaggi significa che non solo ci sono le casette ma anche i villaggi dove i cittadini vivevano prima del 24 agosto. Era la richiesta più importante, perché bisognava fare tantissime gare, aprire tantissime procedure ma ce l’abbiamo fatta”, ha concluso Zingaretti.