Completate le deperimetrazioni nelle frazioni del Comune di Amatrice: questa mattina con l’approvazione in Giunta delle ultime tre delibere regionali relative alle zone di Retrosi, Sommati e Capricchia, in tutte le aree di Amatrice colpite dal sisma potrà essere avviata la ricostruzione, secondo quanto richiesto nell’ambito delle osservazioni, con tempi e procedure più snelle.
La Regione ha stabilito i perimetri urbanistici all’interno dei quali avverrà la riqualificazione post terremoto dei centri storici di 6 Comuni e di circa 60 frazioni. Queste perimetrazioni sono state definite attraverso un’accurata istruttoria tecnica tra l’Amministrazione regionale, l’Ufficio per la ricostruzione del sisma e i Comuni interessati, con l’obiettivo di pianificare le opere e i relativi servizi in zone sicure dal punto di vista geologico, coinvolgendo i proprietari degli immobili.
Terminata la fase emergenziale, è in via di conclusione anche la rimozione delle macerie: è entrata in funzione la macchina tritovagliatrice, che permetterà di separare accuratamente i materiali e completare gli interventi di recupero e smaltimento delle macerie anche nei centri storici.
I lavori sono proseguiti senza interruzione per tutto il mese di agosto, mentre nei prossimi giorni verrà assegnato l’appalto da 12 milioni di euro per la rimozione e la gestione delle macerie di tipo ‘A’ e ‘B’, vale a dire con un possibile interesse storico o archeologico.